Posture Corrette
da assumere
alla Guida
Posture Corrette
da assumere
alla Guida
da assumere
alla Guida
In questo articolo ti darò alcuni consigli sulla POSTURA CORRETTA DA ASSUMERE ALLA GUIDA DI VEICOLI O MACCHINE OPERATRICI.
La regola fondamentale è mantenere il rachide (colonna vertebrale) ben allineato: le curve della colonna vertebrale devono conservare le fisiologiche ampiezze, Per tale ragione è essenziale un buon schienale che sia in grado di adattarsi alle curve della nostra colonna. Ciò spesso non avviene pertanto può essere utile frapporre tra lo schienale della sedia, del divano o del sedile di guida un cuscino che agisca da supporto lombare. Per fare ciò tale cuscino deve avere una densità ed una rigidezza tali da poter sostenere la schiena e non da sprofondarsi sotto il peso della nostra persona. Tale regola è generale e se la rispetti anche alla sera quando ti rilassi sul divano o se trascorri molte ore seduto, magari lavorando al computer. Il suo rispetto ti serve per prevenire il mal di schiena, molto diffuso tra coloro che trascorrono molte ore seduti. Il cuscino supporto lombare non deve essere inoltre troppo spesso (max 10 cm) perché toglierebbe spazio alla seduta.
L’osso sacro deve essere appoggiato allo schienale e la testa deve essere ben allineata al collo. Alla guida è anche fondamentale che il poggiatesta venga regolato in modo che in caso di tamponamenti la testa non possa andare indietro, al fine di evitare il famoso colpo di frusta. Nella maggior parte dei tamponamenti il colpo di frusta si prende perché il poggiatesta non era stato regolato prima di partire. La distanza tra la nuca ed il poggiatesta deve essere a non più di 5-6 cm.
Lo schienale dell’auto deve essere regolato in modo da essere quasi verticale. La posizione ottenuta deve permetterci di raggiungere ogni parte del volante con le braccia un po’ piegate. Il sedile un po’ rigido deve essere preferito a quello morbido; è essenziale che il peso delle cosce venga completamente sostenuto per prevenire la stanchezza e distribuire il peso su un’area maggiore. A scuola guida ci insegnano di tenere le mani sul volante alle “10 e 10”, tale posizione però costringe la persona ad incurvare le spalle e a tenere le braccia e le spalle alzate, inducendo facilmente alla stanchezza. Dal punto di vista posturale è preferibile tenere le mani alle “9 e 15”. In questo modo le spalle stanno in posizione più naturale. Durante i lunghi viaggi quindi è importante alternare la posizione delle braccia oltre che concedersi pause ogni 120 minuti alla guida.
Le pause sono la vera soluzione ai problemi e sono ritenute Indispensabili in tutte quelle situazioni di posture prolungate e sovraccarico biomeccanico ( movimentazione manuali carichi, movimenti ripetitivi ed attività al VDT).
In questo articolo ti darò alcuni consigli sulla POSTURA CORRETTA DA ASSUMERE ALLA GUIDA DI VEICOLI O MACCHINE OPERATRICI.
La regola fondamentale è mantenere il rachide (colonna vertebrale) ben allineato: le curve della colonna vertebrale devono conservare le fisiologiche ampiezze, Per tale ragione è essenziale un buon schienale che sia in grado di adattarsi alle curve della nostra colonna. Ciò spesso non avviene pertanto può essere utile frapporre tra lo schienale della sedia, del divano o del sedile di guida un cuscino che agisca da supporto lombare. Per fare ciò tale cuscino deve avere una densità ed una rigidezza tali da poter sostenere la schiena e non da sprofondarsi sotto il peso della nostra persona. Tale regola è generale e se la rispetti anche alla sera quando ti rilassi sul divano o se trascorri molte ore seduto, magari lavorando al computer. Il suo rispetto ti serve per prevenire il mal di schiena, molto diffuso tra coloro che trascorrono molte ore seduti. Il cuscino supporto lombare non deve essere inoltre troppo spesso (max 10 cm) perché toglierebbe spazio alla seduta.
L’osso sacro deve essere appoggiato allo schienale e la testa deve essere ben allineata al collo. Alla guida è anche fondamentale che il poggiatesta venga regolato in modo che in caso di tamponamenti la testa non possa andare indietro, al fine di evitare il famoso colpo di frusta. Nella maggior parte dei tamponamenti il colpo di frusta si prende perché il poggiatesta non era stato regolato prima di partire. La distanza tra la nuca ed il poggiatesta deve essere a non più di 5-6 cm.
Lo schienale dell’auto deve essere regolato in modo da essere quasi verticale. La posizione ottenuta deve permetterci di raggiungere ogni parte del volante con le braccia un po’ piegate. Il sedile un po’ rigido deve essere preferito a quello morbido; è essenziale che il peso delle cosce venga completamente sostenuto per prevenire la stanchezza e distribuire il peso su un’area maggiore. A scuola guida ci insegnano di tenere le mani sul volante alle “10 e 10”, tale posizione però costringe la persona ad incurvare le spalle e a tenere le braccia e le spalle alzate, inducendo facilmente alla stanchezza. Dal punto di vista posturale è preferibile tenere le mani alle “9 e 15”. In questo modo le spalle stanno in posizione più naturale. Durante i lunghi viaggi quindi è importante alternare la posizione delle braccia oltre che concedersi pause ogni 120 minuti alla guida.
Le pause sono la vera soluzione ai problemi e sono ritenute Indispensabili in tutte quelle situazioni di posture prolungate e sovraccarico biomeccanico ( movimentazione manuali carichi, movimenti ripetitivi ed attività al VDT).
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