D.ssa Tiziana Schiavo

La Scelta
delle Calzature
Antinfortunistiche.

D.ssa Tiziana Schiavo

La Scelta
delle Calzature
Antinfortunistiche.

La scelta delle calzature antinfortunistiche non è sempre semplice. Si cerca la scarpa comoda, sufficientemente leggera e possibilmente economica, senza pensare che spesso è la scarpa indossata per il maggior numero di ore. In commercio, ormai, c’è molta scelta e le calzature antinfortunistiche possono essere acquistate anche tenendo conto di necessità particolari, come calzatura impermeabile, resistente alle alte temperature o adatta all’uso in condizioni climatiche fredde. Tutto è indicato sulla scatola. Vediamo quindi di imparare a leggere le varie sigle e simboli, che spesso non sono così intuitivi. Innanzitutto le calzature di sicurezza fanno riferimento alle seguenti normative:

EN ISO 20344 Metodologia di prova e requisiti generali.

EN ISO 20345 Calzature di sicurezza con puntale resistente a 200 joule. Il puntale deve resistere senza rompersi alla caduta di un peso di circa 20 kg da 1 metro di altezza. Questo tipo di calzature vengono contraddistinte dalla lettera S (safety = sicurezza).

EN ISO 20346 Calzature di protezione con puntale resistente a 100 joule. Il puntale deve resistere senza rompersi alla caduta di un peso di 20 kg da mezzo metro di altezza. Sono calzature sostanzialmente uguali a quelle di sicurezza, ma avendo il puntale con resistenza a 100J vengono marchiate con la lettera P (protective = protezione).

EN ISO 20347 Calzature da lavoro senza puntale. Vengono marchiate con la lettera O (occupational = professionale). Accanto alle lettere S o P troviamo altre lettere. Per semplicità consideriamo la lettera S e vediamo quali caratteristiche possono avere. Discorso analogo vale per quelle contrassegnate dalla lettera P.

CALZATURA SB: REQUISITI MINIMI

– Puntale con resistenza a 200 joule

– Tomaia in pelle crosta o similare

– Altezza minima della tomaia

– Resistenza della suola agli idrocarburi

CALZATURA S1: Caratteristiche SB integrate da:

– Antistaticità 

– Assorbimento d’energia nella zona del tallone 

 – Calzatura chiusa posteriormente

– Suola antiscivolo

CALZATURA S2: Caratteristiche S1 integrate da:

– Impermeabilità della tomaia 

CALZATURA S3 Caratteristiche S2 integrate da:

– Lamina antiperforazione 

– Suola scolpita o tassellata

S4 Caratteristiche S1 integrate da:

– Resistenza agli idrocarburi

S5 Caratteristiche S4 integrate da:

– Lamina antiperforazione 

– Suola scolpita o tassellata

Talvolta si ha la necessità di esaltare alcune delle suddette proprietà. Pertanto è necessario scegliere delle calzature che oltre alle sigle sopra riportare siano state certificate per altri aspetti. Le sigle aggiuntive stanno ad indicarci altre caratteristiche, che risultano così codificate.

Codice identificativo Caratteristiche
A Antistaticità
E Assorbimento energia nel tallone
WRU Impermeabilità della tomaia
P Inserto antiperforazione
CI Isolamento dal freddo
HI Isolamento dal calore
HRO Isolamento del calore da contatto
I Elettricamente isolante (dielettrica)
CR Resistenza al taglio della tomaia
FO/ORO Resistenza suola agli idrocarburi
SRA SRB SRC Antiscivolo*

*Le calzature antiscivolo possono riportare le seguenti marcature:

SRA:

– Superficie di prova: ceramica

– Lubrificante: acqua e detergente

SRB:

– Superficie di prova: acciaio

– Lubrificante: glicerina

SRC: SRA + SRB

Spesso le suddette caratteristiche vengono indicate con pittogrammi analoghi a quelli riportati qui sotto.

pastedGraphic.png

E’ dunque importante che la scelta delle calzature venga fatta sulla base della valutazione dei rischi. Ad esempio anche se già la calzatura S1 è antistatica un elettricista dovrà scegliere una calzatura che riporti anche la sigla A. Le tensioni a cui può essere esposto sono decisamente maggiori rispetto a quelle a cui è esposto un comune lavoratore. In caso di dubbi, prima dell’acquisto è dunque necessario rivolgersi a chi è in grado di consigliarvi.

La scelta delle calzature antinfortunistiche non è sempre semplice. Si cerca la scarpa comoda, sufficientemente leggera e possibilmente economica, senza pensare che spesso è la scarpa indossata per il maggior numero di ore. In commercio, ormai, c’è molta scelta e le calzature antinfortunistiche possono essere acquistate anche tenendo conto di necessità particolari, come calzatura impermeabile, resistente alle alte temperature o adatta all’uso in condizioni climatiche fredde. Tutto è indicato sulla scatola. Vediamo quindi di imparare a leggere le varie sigle e simboli, che spesso non sono così intuitivi. Innanzitutto le calzature di sicurezza fanno riferimento alle seguenti normative:

EN ISO 20344 Metodologia di prova e requisiti generali.

EN ISO 20345 Calzature di sicurezza con puntale resistente a 200 joule. Il puntale deve resistere senza rompersi alla caduta di un peso di circa 20 kg da 1 metro di altezza. Questo tipo di calzature vengono contraddistinte dalla lettera S (safety = sicurezza).

EN ISO 20346 Calzature di protezione con puntale resistente a 100 joule. Il puntale deve resistere senza rompersi alla caduta di un peso di 20 kg da mezzo metro di altezza. Sono calzature sostanzialmente uguali a quelle di sicurezza, ma avendo il puntale con resistenza a 100J vengono marchiate con la lettera P (protective = protezione).

EN ISO 20347 Calzature da lavoro senza puntale. Vengono marchiate con la lettera O (occupational = professionale). Accanto alle lettere S o P troviamo altre lettere. Per semplicità consideriamo la lettera S e vediamo quali caratteristiche possono avere. Discorso analogo vale per quelle contrassegnate dalla lettera P.

CALZATURA SB: REQUISITI MINIMI

– Puntale con resistenza a 200 joule

– Tomaia in pelle crosta o similare

– Altezza minima della tomaia

– Resistenza della suola agli idrocarburi

CALZATURA S1: Caratteristiche SB integrate da:

– Antistaticità

– Assorbimento d’energia nella zona del tallone

– Calzatura chiusa posteriormente

– Suola antiscivolo

CALZATURA S2: Caratteristiche S1 integrate da:

– Impermeabilità della tomaia

CALZATURA S3 Caratteristiche S2 integrate da:

– Lamina antiperforazione

– Suola scolpita o tassellata

S4 Caratteristiche S1 integrate da:

– Resistenza agli idrocarburi

S5 Caratteristiche S4 integrate da:

– Lamina antiperforazione

– Suola scolpita o tassellata

Talvolta si ha la necessità di esaltare alcune delle suddette proprietà. Pertanto è necessario scegliere delle calzature che oltre alle sigle sopra riportare siano state certificate per altri aspetti. Le sigle aggiuntive stanno ad indicarci altre caratteristiche, che risultano così codificate.

Codice identificativo Caratteristiche
A Antistaticità
E Assorbimento energia nel tallone
WRU Impermeabilità della tomaia
P Inserto antiperforazione
CI Isolamento dal freddo
HI Isolamento dal calore
HRO Isolamento del calore da contatto
I Elettricamente isolante (dielettrica)
CR Resistenza al taglio della tomaia
FO/ORO Resistenza suola agli idrocarburi
SRA SRB SRC Antiscivolo*

*Le calzature antiscivolo possono riportare le seguenti marcature:

SRA:

– Superficie di prova: ceramica

– Lubrificante: acqua e detergente

SRB:

– Superficie di prova: acciaio

– Lubrificante: glicerina

SRC: SRA + SRB

Spesso le suddette caratteristiche vengono indicate con pittogrammi analoghi a quelli riportati qui sotto.

pastedGraphic.png

E’ dunque importante che la scelta delle calzature venga fatta sulla base della valutazione dei rischi. Ad esempio anche se già la calzatura S1 è antistatica un elettricista dovrà scegliere una calzatura che riporti anche la sigla A. Le tensioni a cui può essere esposto sono decisamente maggiori rispetto a quelle a cui è esposto un comune lavoratore. In caso di dubbi, prima dell’acquisto è dunque necessario rivolgersi a chi è in grado di consigliarvi.

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